A questo punto ho deciso di fare alcune verifiche su questo metodo ,non riuscendo a capire se le anime modificano la nostra capacità di decodificare le sillabe ,agendo quindi sulla nostra comprensione, oppure sull’audio, inserendovi sillabe (ipotesi ancora aperta, perché riavvolgendo il file a diritto non si nota niente di alterato).
Ho fatto perciò un esperimento: 2 persone diverse leggono lo stesso brano ad alta voce, ognuna con la propria personale caratteristica timbrica ed emotiva di inflessione, che cosa accadrà?
I messaggi ottenuti sono diversi e simili solo in alcune parti , il che significa che lo stesso testo può prestarsi a significati differenti a seconda dell’enfasi,modalità, vocalità del singolo individuo.
Eccone un esempio : “stiamo facendo un esperimento di lettura da 2 persone diverse per verificare se la teoria pensata è vera o falsa”. Al contrario
Donna
Ah slavo parevi,ah tasse nei paì ro Italy’s,
vedrai (veray) chi filo è lè, e serrevi ,denonce crudad ,
ah rutte lì , ottieni lì ipse nuov,ne trasformai, it’s.
Uomo
Ah slavo parevi! ,ah dar sempre in rutta, lesserà chì fievre,
e servi denoncer cruda dà rutte, lì do’, ottieni;
repse ,nun esca for (=fuori) mai
Ma facciamo anche un altro tipo di verifica,provando a leggere la stessa frase con velocità diverse e modalità differenti di associare sillabe e parole e vediamo che cosa accade,previa invocazione e preghiera che Dio ci aiuti. Dal Credo proviamo a dire una frase qualunque,breve per praticità,per es. “credo la chiesa una e santa” , ma la stessa cosa può essere fatta con altri brani.
Il risultato dell’inversione dell’audio è il seguente.
PRIMA
Ma se, ah tu ,ah sei tal, poder!
SECONDA (occorre rallentare)
Ad nanse (dinnanzi) Mosè il t’ha a loder.
TERZA
Adnanse a nu’ (dinnanzi a noi),/ ah sei, t’ha a loder
QUARTA
Adnanse a nu’ / ah sei / ah lo dir!
QUINTA
Adnanse (innanzi) / a nu’ ah sei, te lo dire.
SESTA
Ad nas/e/a nu’/as/ei al/podir
I file non girati sono disponibili all'indirizzo:
http://www.mediafire.com/?hd8sd68s0hfdpll
Conclusioni .
E ‘ chiaro che ci sono differenze,anche significative: la stessa frase ripetuta in modi diversi rende e completa i significati. Quale che sia il modo migliore di leggerla in una volta sola ,io non lo so, probabilmente tutti i modi vanno bene, il che può suggerire una nuova tecnica di comunicazione. Ognuno creda sempre liberamente ciò che più gli piace.
Io preferisco fare un ultimo tentativo. A caso scelgo un’altra frase “l’acqua è poca,anzi scarseggia e la papera non galleggia”.Che cosa diventerà nei vari modi di lettura?Proviamo e vediamo quanti significati prende
PRIMA
hai stella in nonn,/fare papà lè/ addestrax e s’n’ha/’a coppe/hau tal
hai stella nel nonno e lì fa il papà, addestra e se ne ha di coppe tali,( letteralmente addestra e se ne ha le coppe hai tali)
SECONDA
Là in onore papà lè addestrati ,s’n’ ha ‘a coppe uh tal
TERZA
Ah stella nonn / fare papà lè/addestrati,s’n’ha/’a coppe uh tal
QUARTA
Hai-stel-la-in-nonn-/fa-re pa-pà lè/as-des-trax/e s’n’ha/’a coppe/hau tal
Gli originali a diritto sono disponibili al seguente indirizzo:
http://www.mediafire.com/?ld1h6t9gfhh96ds
Ciò meriterebbe approfondimenti ulteriori che sto già facendo.
Si riaprono i dubbi se si tratti di messaggi esterni o di forzature e auto convincimenti della mente . Ognuno creda quello che ritiene meglio.
Personalmente preferisco sapere una brutta verità subito,piuttosto che cullarmi in una auto-bugia consolatoria e così ho approfondito ancora, ho posto ai nostri amici domande su come facilitare le comunicazioni in registrazione ambientale o tramite foto scattate , insomma qualche indicazione e ho ottenuto questo leggendo a caso il libretto di un’opera.
Dalla Traviata, “Parigi o cara, noi lasceremo, la vita uniti trascorreremo. De’ corsi affanni compenso avrai, la tua salute rifiorirà. Sospiro e luce tu mi sarai, tutto il futuro ne arriderà”
Fare birra en ’o ruttu flottu/ chiara simul (dal latino,contemporaneamente), es tu lè or ipsos/
Arirò i fir (fili), e tu là sau tal/, chiar va ossequo, innaffa isso che d (do)
oh mera e roxa il vinu a tidal (marea)o attiva/ com’era esce a leon,Arraco?(Maiorca località)
y s’ dirà
I suggerimenti che io ho creduto di capire sono i seguenti
Mi si chiede di usare birra rossa o vino rosso e scuotere,creare un’onda che si rompe e al contempo di fare chiarezza (con luci o flash). Tutto non era molto comprensibile all’inizio e non contenta,il giorno dopo, sono tornata alla carica con richieste di chiarimenti leggendo a caso dal testo di una canzone che recita così:
“Sei un angelo?O che cosa sei diventato ,quando quella notte sorridendo ci hai lasciato e via con te hai portato anche una parte di me?
Invertito diviene:
E mi idee, brava, nu’ Etna oh dà altro, pia/
Etno ccà ivi/ quotai, scialli hais, oh gh’n’è birr ross?/
E tonal leuco oh d’nau(noi),quotatevi di ess/ah so che può,/
Vuoles ,nanu,yes?
Mi dicono che ho capito e l’aiuto arriva da un originario dell’Etna.
Per l’audio mi suggerisce il “tonal leuco” ,che credo sia il white noise o rumore bianco generato elettronicamente o con un ventilatore o acqua che scroscia sui vetri a mo’ di pioggia incessante, ma finora non ho sperimentato gran che.
Segue “ E da luoghi sovrumani io ti tendo le mie mani e non ti vedo,sarà perché talvolta io non credo, ma se tu sei qui vicino a me,dammi un segno che parli di te.”Invertito diviene:
Petti vil rape ogni è su’ immad/è maonisti/
Io chi è su ,te sa(m)/poder co’ noi at love là te creparas/
Oh deditione in ame y mel/colleghi noi/in amour vos i’ voula,dè.
Il riferimento ai seguaci di Mao che in Cina hanno oppresso e continuano a opprimere la popolazione con la repressione più brutale ricorre anche in altre registrazioni ambientali.
Ma il vero segreto del successo di una comunicazione non sta nella tecnologia, ma nella sincerità d’animo con cui si è disposti verso il loro mondo e la dedizione /perseveranza nel cammino,oltre al miele,alla dolcezza.
Continuando “E non mi importa del domani se saprò che tu ci ami ancora e sempre, anche se oramai non vivi nel presente e sapendoti accanto al signore placherò d’un tratto il mio dolore.”
Ferò,lo do him lì, oh tardu Dora è tal/per ogni sé ornata (giornata?) è donnè passé/
Et mese er pleni ,vivon e amano esse qua (ch’n’ha)/permessi (o per messi) era onda y mai studie/
Porta six (6)/, in amo t’led/ ah tropp limone!
Ho tardato a riascoltare le registrazioni fatte alcune ore prima e mi si fa notare che anche se il riascolto è tardivo è dato anche sul passato.
Attenzione a non aprire la porta n.6,cioè a non usare queste cose per finalità sbagliate e sappiamo tutti a cosa ci si riferisce. Distrugge l’anima e l’asprezza del limone è la metafora.
Allego le foto che ho fatto seguendo le loro indicazioni: non si tratta di immagini reali, ma di proiezioni del loro pensiero,messaggi figurati che ci vogliono far pervenire.
Il simbolo del teschio collegato da un filo ad un albero dal grosso tronco e una mano che tiene un seme: da esso nasce una solida pianta che ci collega al mondo dell’al di là.
L’adorato cavallo del mio papà…………